
Emanuele Longato
Gianni De Conno
Nasce a Milano, dove vive e lavora, da padre partenopeo e madre milanese. Presidente della Associazione illustratori dal 2005 al 2007, ha seguito un percorso formativo ricco di esperienze diverse (è diplomato al Conservatorio di Milano) anche se nel solco della creatività applicata al disegno. Dopo gli studi superiori ha seguito i corsi di scenografia e animazione tenuti presso la Scuola di Cinema da qui ha iniziato la sua carriera di scenografo e storyboarder. Illustratore di grande impatto, sia nell'uso di tecniche tradizionali (acrilico, olio) sia d'un personalissimo uso pittorico del digitale, De Conno nel 2008 contribuisce a fondare il gruppo Bandalarga a Milano e cura dal 2009 al 2012 l'immagine e la grafica del progetto MiMaster di Illustrazione Editoriale, concepito nel 2009 con la produzione della Scuola del Fumetto di Milano e proseguito dal 2010 con l'Associazione OPPI specializzata in formazione e accreditata presso il MIUR e la Regione Lombardia. Nel 2010 il festival Lucca Comics & Games gli dedica una mostra antologica della sua carriera.
Gv 8,1-11
Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».