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Il pane di Sant'Antonio per i terremotati in Turchia e Siria e gli alluvionati della Romagna

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La Voce dei Santuari Antoniani

"La Voce dei Santuari Antoniani" il foglio mensile di aprile al Santuario, utile per essere informati su avvisi, appuntamenti e...

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L'Oasi Giovani

L’Oasi Giovani è uno spazio francescano di incontro e formazione per giovani e ragazzi. Animato da un’equipe di frati e...

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25-ApparizioneRisorto-300Appena ho ricevuto l’importante passo del Vangelo, ero piena di gioia perchè la Resurrezione (intesa non solo dell’ultimo giorno, ma come ricerca quotidiana) è un tema fondamentale per noi Cristiani e per l’Umanità, oltre ad essermi molto caro. Mi sono subito resa conto che rappresentare Gesù era compito arduo e avrei dovuto confrontarmi con i Grandi Maestri del passato, da Mantegna a Piero della Francesca; ma non mi sentivo all’altezza! Infine ho deciso di non rappresentare Cristo, nè la Maddalena. Ho scelto volutamente uno spazio di “attesa”, spazio in cui ci ha lasciato Gesù dopo la sua Resurrezione, con gli Angeli Bambini – i più innocenti e sapienti – che annunciano la Resurrezione al mondo. Al centro, dall’interno della tomba, ciò che ci ha lasciato Cristo: lo Spirito Santo, in forma di Amore, rappresentato dal Fiore del Loto, come una pianta che dobbiamo coltivare e fare crescere, e che ho scoperto essere simbolo di Amore e di Infinito  per il mondo orientale.Dal fiore del Loto scendono dei semi dorati, cioè quanto possiamo elargire al nostro “prossimo”. La scena è ancora avvolta nell’oscurità, ma il fiore del Loto si tende verso l’alto, irraggiando la sua luce.
   Cristina Pieropan


Cristina Pieropan

Vive e lavora a Castelfranco Veneto col marito e i loro tre figli.La sua attività principale è illustrare Libri per Bambini e Adulti attraverso le svariate tecniche della Stampa d’Arte e spazia anche in altri campi artistici come la Pittura, la Scultura e la creazione di oggetti in Cartapesta. Approda nell’Editoria per Ragazzi grazie al suo amore per i libri, le immagini , il fumetto e l’animazione.  Dopo una decennale esperienza nel settore Moda e Design come Stilista, Responsabile Ricerca e Sviluppo del Prodotto, e Curatrice di Libri di Tendenze, prende parte ad alcuni Corsi della Scuola Internazionale di Illustrazione di Sarmede col M° Stephan Zavrèl e sulle Tecniche dell’Incisione col M° Cesare Baldassin, e pubblica per il mercato orientale, dove è subito apprezzata. Dal 2001 ad oggi ha pubblicato una ventina di libri,, in Italia e all’Estero, con: R.C.S. R.izzoli (Milano), A.Salani (Milano), San Paolo (Milano), Nuages (Milano), Kite (Padova), Messaggero di S. Antonio (Padova), Corsare (Perugia), Franco Cosimo Panini (Modena), Lapis (Roma), Edicolors (Genova), Kyowon (Seoul, Korea), Sang Publishing (Seoul, Korea), Ta Chien (Tainan, Taiwan).Ha esposto più volte in Mostre Nazionali ed Internazionali di Illustrazione quali: la Mostra degli Illustratori, Bologna (Fiera del Libro per Ragazzi); l’Itabashi Art Museum, Tokyo; il CJ Picture Book Festival, Seoul, Korea; la Mostra Int. di Illustrazione per l’Infanzia, Sarmede, Treviso; la Mostra Int. Di Illustrazione “I Colori del Sacro”, Padova (Museo Diocesano); “Omaggio al mondo di Pippi Calzelunghe dalle grandi Illustratrici Italiane” Bologna (Libreria G. Stoppani); la Mostra Concorso di Illustrazione “Scarpetta d’oro”,(1°premio 2003), Riviera del Brenta, Venezia; la Rassegna di Illustrazione “Illustrissimi -Castelli in Aria”, Riccione; la Mostra di Illustrazione e Fumetto “All’Inferno!”, Oderzo, Treviso; la Mostra di Illustrazione “Disegni Incantati”, Lugo di Vicenza. Ha esposto a Lugo di Vicenza, S.Vito di Leguzzano, Vicenza, Gallliera Veneta. Collabora con Musei, Biblioteche e Scuole, proponendo Laboratori di Tecniche Artistiche e Letture animate. Ha curato per varie stagioni i Laboratori Artistici e le successive Mostre per la Biblioteca Ragazzi di Castelfranco Veneto, ed ora sta collaborando per un Progetto di Burattini in Cartapesta. Dal 2004 collabora col Museo Diocesano di Padova per la rassegna “I Colori del Sacro” con visite guidate e laboratori didattici.

Mc 16,1-13
Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. Dicevano tra loro: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall'ingresso del sepolcro?». Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano posto. Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: «Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto»». Esse uscirono e fuggirono via dal sepolcro, perché erano piene di spavento e di stupore. E non dissero niente a nessuno, perché erano impaurite.
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.


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