
Ho usato i colori acrilici e gli acquerelli che adoro per la loro caratteristica di essere trasparenti e pieni di luce. Volevo mettere in evidenza il contrasto del turbine del vento tra le onde e le nuvole e la pace che regnava intorno alla barca con Gesù sulla prua con la mano alzata e gli Apostoli disperati ed impauriti. Le onde minacciose come grandi bocche di draghi, mentre si avvicinano alla barca si stemperano, sembrano guardarsi come per chiedersi il perché di tanta inutile violenza e si lasciano cullare dalla dolcezza e dalla pace. Quella pace, quel cielo che si fa stellato perché sta sopraggiungendo la sera, fa intuire lo stato d’animo che dovremmo avere sempre anche se veniamo assaliti da momenti di paura e sconforto.
La vela indica che la spinta che riceve la barca non è naturale, infatti avrebbe dovuto essere spinta dal forte vento minaccioso della tempesta, invece il vento che conduce la barca è la forza dell’amore e della pace che Gesù rappresenta.
Donatella Besa
Donatella Besa
Nata a Venezia dove vive e svolge l’attività di illustratrice ed animatrice. Ha da sempre avuto una grande passione per i libri e la natura. Laureata in Lettere con indirizzo storico artistico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha frequentato Corsi di Incisione e xilografia sperimentale alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e i Corsi di Illustrazione per l’infanzia con il maestro Stepan Zavrel. Ha avuto esperienze di teatro e danza. Dal 1995 conduce laboratori di pittura e di creazione di libri illustrati nelle Biblioteche, nelle Ludoteche, nelle Scuole e tiene corsi di aggiornamento per Insegnanti.
Ha esposto in numerose mostre nel Veneto, in Friuli Venezia Giulia, in Emilia Romagna, in Toscana e a Parigi. Sue opere sono presenti nel Caffè Florian di Venezia, nella chiesa di Santa M. Maddalena a Oriago di Mira (VE), nella Biblioteca di Spinea (VE), nel Museo di Grada Sibenika e in Collezioni private in Italia e all’Estero. E’ inserita nell’Annuario “Selezione d’arte Italiana l’élite” del 1999. Dal 1997 collabora ad allestimenti di rappresentazioni teatrali nelle scuole. Dal 1998 realizza scenografie per il teatro e per spettacoli di burattini. Collabora con ludoteche, biblioteche, scuole, strutture sociali, realizzando laboratori di educazione all'immagine e animazione alla lettura. Ha pubblicato numerosi libri e testi scolastici, di cui ho curato le illustrazioni.
Mc 4,35-41
In quel medesimo giorno, venuta la sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».