INCONTRO PUBBLICO
con il Vescovo mons. Paolo Bizzeti
Vicario apostolico in Anatolia e Presidente di Caritas Turchia
MEDIO ORIENTE, CROCEVIA DI POPOLI, CULTURE, FEDI, VISTO DALLA REGIONE TURCA
Il vescovo riferirà anche sulla drammatica situazione in Anatolia dopo il disastroso terremoto di inizio febbraio.
VENERDI' 3 MARZO, ORE 20:45
Casa di Spiritualità - Oasi Sant'Antonio
via Sant'Antonio 3 - 3502 Camposampiero Padova
INGRESSO LIBERO
Promosso da:
Associazione Mano Amica
Parrochie dei Ss. Pietro e Paolo e San Marco
Santuari Antoniani
Caritas Interparrocchiale Camposampiero
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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito al-le 4:17 del 6 febbraio la zona al confine tra la Turchia e la Siria. Dopo il terremoto si sono verificate molteplici scosse di assestamento, tra cui una molto forte, di magnitudo 7,7.
Oltre 47.000 i morti accertati, ancora migliaia le persone sotto le macerie. Drammatica anche la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, alle prese con le difficoltà del reperimento di cibo e acqua e per le rigide condizioni climatiche.
In entrambi i Paesi gli operatori e i volontari, pur in mezzo a notevoli difficoltà politiche e organizzative, stanno verificando i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici.
La Chiesa Cattolica, pur nell’embargo in corso nella Siria, è disponibile all’aiuto, con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama e spera di intervenire al più presto, accogliendo nei propri centri gli sfollati. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza, nonché al trauma di aver perso le proprie abitazioni.
Anche un gruppo di volontari dal Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare i volontari della Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori della Chiesa Cattolica pre-senti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti.
Anche i nostri frati presenti ad Istanbul e in Libano, stanno cercando di promuovere iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.
DONAZIONI IN FAVORE DEL PROGETTO DI EMERGENZA UMANITARIA IN TURCHIA E SIRIA possono essere inviate a:
CCB intestato a: Provincia Italiana S. Antonio di Padova F.M.C
IBAN: IT92 Q 01030 12197 000000037111
causale: "Turchia e Siria, emergenza terremoto"